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Conoscere la trombosi - La trombosi associata al cancro
NEWSLETTER maggio 2022
In occasione del 6° convegno nazionale di anticoagulazione.it che si è tenuto a Bologna in data 01-02 aprile 2022, sono stati presentati i risultati del progetto di ricerca “Dar Voce”. I dati sono stati illustrati dalla Dr.ssa Arianna Magon, infermiera ricercatrice presso l’Area di Ricerca e Sviluppo delle Professioni Sanitarie dell’IRCCS Policlinico San Donato, e discussi in un’apposita tavola rotonda di esperti dal titolo “La solitudine del paziente anticoagulato con AVK durante la pandemia da COVID-19”. A seguire gli atti del convegno.
NEWS DEL 18-10-21
"L’Atlante delle disuguaglianze sociali nell’uso dei farmaci per la cura delle principali malattie croniche" si configura come una prima pubblicazione prodotta dall’Agenzia Italiana del Farmaco sul tema della disparità sociale
nell’ambito dell’assistenza farmaceutica in Italia
DOCUMENTO DI SINTESI - Screening e prevenzione dell'ictus cerebrale. Focus Veneto - 28 Aprile 2021.pdf
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Malattie del cuore prima causa di morte nel mondo, 18 mln l’anno
Si deve fare ancora molto per aumentare la consapevolezza degli italiani sui fattori di rischio delle malattie cardiovascolari, e su quali siano le armi vincenti a disposizione per prevenirle. Questa è una priorità perché le malattie cardiovascolari rappresentano ancor oggi la prima causa di morte in Italia e nel mondo ed uccidono ogni anno 17,9 milioni di persone. Un’indagine recente condotta a livello nazionale da Astra Ricerche per FIPC, conferma la buona notizia di quanto nel nostro Paese sia aumentata la consapevolezza dei danni legati al fumo (attivo e passivo) identificato dal 60% degli intervistati, quasi a pari merito (56%) con colesterolo, ipertensione e diabete. Per preservare la salute del cuore, stupisce che ancora meno di 1 italiano su 3 consideri come alleati quotidiani le corrette abitudini alimentari, quelle legate all’attività fisica e la gestione dello stress. Gli stili di vita sono dunque al centro dei messaggi che FIPC insieme a Conacuore rinnova il 29 settembre per la Giornata Mondiale per il Cuore, la campagna promossa in tutto il mondo dalla World Heart Federation e coordinata in Italia dalla FIPC. Nel corso del mese di settembre e anche oltre sono moltissime le iniziative aperte al pubblico in forma gratuita, organizzate da associazioni di pazienti, ospedali, aziende sanitarie locali, enti pubblici e privati per sensibilizzare le persone a prendersi cura del proprio cuore. Grande visibilità viene data a questi temi grazie alla collaborazione con Lega Calcio e FIGC, attraverso l’esposizione dello striscione della Giornata Mondiale per il Cuore nei campi di calcio di Serie A prima dell’inizio delle partite del 28-30 settembre e la proiezione dello spot educazionale sui videowall, consentendo di raggiungere gli “sportivi” del calcio, più o meno virtuali, presenti allo stadio o collegati. “Lo sforzo che chiediamo è quello di preoccuparsi di cosa sia possibile fare per il proprio cuore – spiega Emanuela Folco, Presidente FIPC, Fondazione Italiana per il Cuore – Si tratta di piccoli gesti e modifiche del nostro stile di vita quotidiano, gli stessi che l’indagine sottolinea e che non sono ancora percepiti come utili per vivere più a lungo, meglio e con un cuore più sano. Occorre intervenire per ridurre il rischio delle malattie cardio-cerebrovascolari, tra cui infarto, scompenso e ictus, che in Italia colpiscono e uccidono ogni anno ben 127mila donne e 98mila uomini. Nella Giornata Mondiale per il Cuore chiediamo, quindi, di diventare un eroe del cuore, promettendo, per noi stessi e per i nostri cari, piccoli ma costanti accorgimenti quotidiani, fatti di quelle scelte legate al corretto stile di vita”. “Diventa un eroe del cuore” è il razionale (e anche il titolo) dell’opuscolo della Giornata Mondiale per il Cuore di quest’anno, distribuito in 120.000 copie in tutta Italia. Inoltre, grazie alla collaborazione con Federfarma Lombardia, nelle farmacie di Milano e provincia, Monza e Lodi che aderiscono all’iniziativa, oltre a ricevere una copia dell’opuscolo della Giornata Mondiale per il Cuore 2019, sarà possibile effettuare gratuitamente un test a punteggio per valutare la salute del cuore e ricevere informazioni sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. “Questo opuscolo vuole essere uno strumento utile per poter mettere in atto le “promesse” che ciascuno dovrebbe fare con sé stesso e con il proprio cuore – continua Giuseppe Ciancamerla, Presidente di Conacuore – nel corso di tutte le iniziative di informazione e sensibilizzazione per il pubblico organizzate sul territorio. Non escludiamo però l’aiuto delle persone che ci sono vicine e con le quali vogliamo condividere al meglio il nostro futuro”. L’elenco delle iniziative in tutta Italia è disponibile su fondazionecuore.it e conacuore.it. Una giornata, quella del 29 Settembre, che vuole essere un’opportunità per capire quanto siamo disposti a rinunciare o a impegnarci per la salute del nostro cuore. Basterà mangiare e bere con moderazione, fare più attività fisica e dire no al fumo? Potremmo davvero cominciare tutti da qui.
Fonte: askanews.it
Malattie cardiovascolari killer: controllo colesterolo salva vita
Aperto a Roma il Congresso dei cardiologi SIC
Le malattie cardiovascolari sono responsabili di oltre quattro milioni di decessi in Europa ogni anno. Nuove evidenze hanno confermato che l’evento chiave di inizio dell’aterosclerosi è l’accumulo di colesterolo “cattivo” chiamato colesterolo LDL all’interno delle arterie. Molti studi clinici hanno recentemente dimostrato che abbassare ulteriormente il colesterolo LDL, oltre i livelli che fino a pochi anni fa si ritenevano accettabili, determina un effetto benefico con riduzione del rischio cardiovascolare. Ne discutono esperti a Roma in occasione del Congresso nazionale numero 80 della Società Italiana di Cardiologia – SIC.I pazienti a maggior rischio – spiegano gli specialisti – sono quelli con malattia aterosclerotica cardiovascolare, quelli che già hanno avuto un infarto cardiaco, i portatori di stent o chi sia stato già sottoposto ad intervento chirurgico di by-pass. Sono inoltre ad alto rischio i pazienti con diabete che abbiano già manifestato complicanze in altri organi, quelli affetti da ipercolesterolemia familiare o grave malattia renale cronica. A tutti questi pazienti è fortemente raccomandata una terapia più intensiva per abbassare i livelli di LDL. Inoltre, gli ultimi studi clinici hanno chiaramente indicato che più bassi sono i valori LDL-C raggiunti, più basso è il rischio di futuri eventi cardiovascolari. Al fine di essere in linea con questi nuovi risultati la Società Italiana di Cardiologia propone i nuovi obiettivi per quanto riguarda la riduzione del colesterolo LDL, nonché una riveduta stratificazione del rischio cardiovascolare, particolarmente rilevante per i pazienti ad alto e altissimo rischio. Nuove Linee guida che forniscono importanti novità che avranno un grande impatto su numerosi soggetti e pazienti affetti da ipercolesterolemia.“Il primo messaggio è quello di abbassare il colesterolo il più presto possibile, specialmente nei pazienti a rischio alto o molto alto – afferma Ciro Indolfi, Presidente della Società Italiana di Cardiologia – oggi abbiamo prove schiaccianti che ci derivano da studi fisiopatologici, epidemiologici, genetici e da studi di popolazione che l’aumento del colesterolo LDL è una potente causa di infarto e ictus. La riduzione del colesterolo LDL riduce il rischio indipendentemente dai livelli di base. Ciò significa che nelle persone ad alto rischio di infarto o ictus, ridurre il colesterolo LDL è efficace anche se hanno livelli di partenza inferiori alla media. Questa è la grande novità rispetto al passato”.Insomma, una certezza consolidata nella gestione clinica dell’ipercolesterolemia dice che più basso è il colesterolo, migliore è la prognosi. Chiarisce Pasquale Perrone Filardi, Presidente eletto della SIC: “Le linee guida mirano a garantire che i farmaci disponibili (statine, ezetimibe, inibitori del PCSK9) siano utilizzati nel modo più efficace possibile per abbassare i livelli nei soggetti più a rischio. Si raccomanda che tali pazienti raggiungano sia un livello target di colesterolo LDL che una riduzione relativa minima del 50% dei valori basali”.
Fonte: Askanews.it
L’agenzia italiana del farmaco AIFA ha prodotto un documento, in data 23 dicembre 2020 aggiornato il 4 gennaio 2021, relativamente al vaccino Pfizer mRNABNT162b2 (Comirnaty), dove ne indica le caratteristiche, l’efficacia, la sicurezza e le condizioni particolari.
Proprio in queste ultime viene consigliato (n. 24 del documento) alle persone in trattamento con anticoagulanti, che possono avere controindicazione a qualsiasi iniezione, di essere valutate, caso per caso, dal proprio medico di base o dai medici dei centri TAO.
Per la vaccinazione (n. 38 del documento) sono richiesti:
· Documento di identità valido;
· Tessera sanitaria.
Inoltre può essere utile portare con se la propria documentazione sanitaria per aiutare, eventualmente, il vaccinatore a valutare lo stato fisico.
IL CD di AIPA-BRESCIA
Seppur in ritardo, dovuto all’epidemia COVID-19, si sta provvedendo alla spedizione del periodico (maggio-dicembre 2020) "La voce dei pazienti anticoagulati".
Il periodico inizia con un editoriale che riguarda la sanità italiana percepita dai cittadini italiani con un grado di soddisfazione molto basso.
Ci si permetta di sottolineare come i medici di medicina generale siano non utilizzati al meglio dal servizio sanitario regionale e statale, che lascia molto a desiderare, relegando questa figura professionale a diventare prescrittori di ricette soprattutto in un periodo, epidemia da COVID-19, dove tanti di essi non hanno potuto (?) esercitare il loro ruolo di intermediazione per alleggerire la pressione sui presidi ospedalieri.
Il periodico poi prosegue in particolare su articoli che riguardano, antibiotici, coliche addominali, ematomi, disidratazione e flebite, tutti argomenti che hanno una certa attinenza con la nostra patologia.
Il periodico inoltre tratta dei 25 anni di FEDER A.I.P.A. e altro ancora.
Nell’invitarvi a dedicare un po’ del vostro tempo alla lettura del periodico, ci è gradito porgere i nostri cordiali saluti.
IL CD di AIPA-BRESCIA